Paolo Leo ha partecipato alla prima edizione di Apulia Wine Identity, la kermesse che ha presentato il meglio dell'enologia pugliese a giornalisti della stampa specializzata internazionale con una serie di degustazioni ed eventi in programma dal 22 al 27 novembre tra Trani e Barletta.
La manifestazione, alla quale hanno partecipato 21 aziende vinicole della regione, è stata promossa dal Consorzio Puglia Best Wine, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e il coinvolgimento come partner tecnici della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e di Unicredit.
Nell’ambito del programma di visite alle aziende, la Paolo Leo ha ospitato una delegazione di giornalisti italiani e stranieri la mattina del 23 novembre ai quali ha proposto una degustazione dei vini Orfeo, Fiore di Vigna e Numen ed una verticale del Primitivo di Manduria DOC delle annate 2006, 2008 e 2009.
La manifestazione ha previsto quindi tre giorni di assaggi dei vitigni storici più rappresentativi della regione, il Nero di Troia (giovedi 25), il Primitivo (venerdi 26) e il Negroamaro (sabato 27). Sabato pomeriggio Apulia Wine Identity ha quindi aperto le porte anche al pubblico, agli operatori e ai ristoratori, che hanno potuto degustare oltre 160 etichette delle 21 aziende coinvolte
A conclusione della manifestazione, sessanta celebri firme della critica enologica mondiale hanno attribuito il rating alle annate 2010 dei vini Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro, che si è assestato a 4 stelle (su 5). I punteggi hanno superato la media di 80 centesimi, con punte di 86 per i vini a base di primitivo.
“Siamo molto soddisfatti della nostra partecipazione all’Apulia Wine Identity”, spiegano Nicola e Stefano Leo, che hanno presenziato alla manifestazione in rappresentanza dell’azienda. “Abbiamo avuto la possibilità di far conoscere i nostri vini ad una platea illustre di giornalisti,esperti e degustatori di ogni parte del mondo. Unanime è stato l’apprezzamento per le nostre produzioni e molti i segnali di stima che abbiamo personalmente ricevuto durante la settimana di incontri, visite e degustazioni”.
Cantine Paolo Leo
