“Più qualità che quantità “
queste le previsioni per l’annata viticola 2020 di Nicola Leo, enologo delle cantine Paololeo.
I vigneti hanno goduto complessivamente di una stagione climatica ideale, le uve si presentano sane in tutti i nostri areali e siamo dunque prossimi alla vendemmia.
Una grande importanza, anche quest’anno, è stata data alle uve provenienti dai vigneti più antichi: non bisogna dimenticare che la vite è un organismo vivente, che nasce, cresce e cambia nelle diverse fasi della sua vita, così se le viti giovani possono manifestare un forte sviluppo della pianta, quelle vecchie riescono a sopportare meglio gli stress idrici e questo è tanto più importante in aree come le nostre in cui le temperature estive e la scarsità di piogge mettono a dura prova i vitigni.
L’aspettativa vendemmiale è per vini profumati, freschi, moderatamente alcolici, una vendemmia quasi perfetta per le uve bianche - Chardonnay, Malvasia Bianca e Fiano – programmata in questi giorni, proseguiremo con la raccolta del Primitivo e successivamente del Negroamaro che, vendemmiati all’apice della maturazione, cioè quando tutti gli elementi che compongono la bacca hanno raggiunto il giusto equilibrio, produrranno buoni colori e profumi netti, tutto questo accompagnato da un grado alcolico abbastanza elevato.
Infine e non prima dell’ultima settimana di settembre, ci sposteremo in Valle d’Itria, dove portiamo avanti il nostro percorso di attenzione alla qualità e alla promozione del vino legato al territorio di provenienza, speciale e unico nel suo genere, territorio a cui abbiamo dedicato un’intera linea di vini che prendono il loro nome dai luoghi in cui crescono le vigne, “Alture” tra i 350 e i 380 mt sul livello del mare.
Minutolo, Verdeca, Bianco d’Alessano, Nero di Troia, Susumaniello, Bombino Nero sono vitigni autoctoni passati in secondo piano nelle produzioni pugliesi e sulla strada dell’estinzione, noi abbiamo deciso di farci
carico di una missione molto importante, quella di non abbandonare la nostra terra e di continuare a raccoglierne i frutti.
Al via dunque la nostra vendemmia 2020, carichi di ottimismo ed entusiasmo! Probabilmente qualche preoccupazione la provocherà il mercato, sia per quanto riguarda il prezzo del prodotto sia per i consumi pesantemente condizionati dalla pandemia di Corona Virus, ma siamo fiduciosi e guardiamo al futuro positivamente!