Dalle origini antichissime, il Primitivo è in grado di produrre vini di grande pregio. Nell’areale di Manduria, grazie a lunghe giornate di sole e importanti sbalzi termici nelle ore notturne, si producono uve che concentrano una grandiosa maturazione che offrono un vino morbido e di nota struttura. L’edizione “Riserva” vanta un affinamento di almeno 24 mesi, di cui 20 mesi in botti grandi di rovere prima di uscire in commercio.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Primitivo di Manduria DOC Riserva
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di Sava, provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di oltre 70 anni
TERRENO: sabbioso
DENSITÀ DI IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 1 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La raccolta delle uve avviene manualmente alle prime ore del mattino affinché possano esprimere le loro grandiose peculiarità
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta avviene la diraspatura ed il pigiato sosta in macerazione, a contatto con le bucce,per 12-15 giorni. La preziosa estrazione,in questa fase, conferisce le pregiate note del Primitivo di Manduria. La fermentazione prosegue a temperatura controllata di 25° C per 8-10 giorni
MATURAZIONE: 20 mesi in botti di rovere da 5000 litri, 4 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia
VOL.%: 14.5° alc.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Rosso rubino dagli eleganti riflessi granati. All’olfatto racconta affascinanti percezioni di more ed amarene sotto spirito. Seguono complessi sentori di cacao, vaniglia, mandorle e carrube. Al palato si dimostra di un’eleganza impetuosa. Il tannino è vellutato ed abbraccia tutti i sensi gusto-olfattivi. Morbida è la freschezza che diventa strutturale. La frutta surmatura è un gradevolissimo ritorno che lascia spazio ad un finale di grande persistenza e dalle spezie dolci.
Tipo di vino:
Primitivo 100%
Temperatura di servizio:
si consiglia a 18°C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
Formato:
750 ml
Ideale con:
L’importanza e l’avvolgeva di questo Primitivo si concedono a pregiate carni come selvaggina di cervo e cinghiale. Abbinato a stracotti d’agnello e roast beef speziati diventa un’esaltazione di massimo piacere. Peperoni ripieni e rollè di melanzane sono una grande curiosità dal piatto vegetale.