Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è che a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questo vitigno, è in grado di dare una discreta seconda produzione. Tradizionalmente i frutti di questa “seconda vendemmia” vengono utilizzati per donare freschezza a questo vino poderoso migliorandone la freschezza dei mosti ottenuti dalla prima vendemmia.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di Sava e Manduria in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: cordone speronato
TERRENO: medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 5000 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia avviene manualmente verso l’ultima decade di agosto. Durante le prime ore del mattino i grappoli vengono delicatamente riposti in piccole cassette da 5 kg
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta l’uva viene diraspata ed il pigiato fermenta in acciaio inox a temperatura controllata di 22-24°C per 8-10 giorni. Preziosi rimontaggi giornalieri offrono l’estrazione delle tipicità del vitigno. Subito dopo avviene la fermentazione malolattica
MATURAZIONE: 5 mesi in acciaio
VOL.%: 13.5° alc.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color rosso rubino dai riflessi violacei. All’olfatto si dimostra fragrante, con sentori di ciliegie e piccoli frutti rossi. More, gelsi e lamponi sono un morbido morso estivo. Dal gusto rotondo e avvolgente propone una fine freschezza e setosa tannicità.
Tipo di vino:
Primitivo
Temperatura di servizio:
17-18°C
Formato:
750 ml
Ideale con:
Il Primitivo in questa linea diventa un contributo ai piatti della cucina storica pugliese. Abbinato a fumanti polpette al sugo e parmigiane al forno dona lode ai piatti a lunga cottura. Servito in abbinamento ad un tenero gulash può diventare un sorprendere pasto conviviale.